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29 giugno 2010
Salviamo il monumento di Aldo Rossi dedicato a Sandro Pertini
Care Amiche e cari Amici,
l’incontro per la presentazione del libro di Galantino mi sembra che sia riuscito bene e che sia stato possibile mettere a fuoco anche alcune tematiche di attualità che ci assillano.
Come al solito tutti gli interventi si possono ascoltare sul sito www.emiliobattisti.com ed è anche possibile rivedere le immagini delle opere e dei progetti proiettate durante l’incontro.
A chi ha aderito o intende sottoscrivere l’appello per opporsi allo spostamento del monumento di Aldo Rossi dedicato a Pertini sappia che le firme sono già 260 e che appena arriveremo a 1000 le recapiteremo al sindaco Moratti e a tutti gli assessori. Vi terremo informati, ma vi segnalo che le firme di alcuni di voi, non avendo eseguito quanto richiesto per confermare la propria adesione, cliccando sul link indicato nella mail che hanno ricevuto dopo aver inviato i propri dati, non risultano validate.
Altra questione cruciale che incombe è il PGT (Piano di Governo del Territorio) di Milano che un giorno sì e uno no sembra in procinto di venire adottato. Chi di noi ha assistito alle simulazioni di tre differenti interventi eseguite in base alle norme del nuovo strumento urbanistico, che l'Ordine degli Architetti ha presentato il 24 maggio scorso, si sarà sicuramente convinto che la sua adozione, prima di affrontare le gravi incognite riguardanti perequazione e densificazione, comporterebbe la sua totale ingovernabilità. Non è quindi escluso che si debba ricorrere a qualche forma di mobilitazione per chiedere di rinviarne l'adozione, dando spazio a un confronto anche fuori dall'aula consigliare, per affrontare al di là dei metri cubi e dei metri quadri, di cui si è già tanto discusso, anche degli aspetti più propriamente qualitativi, che sono stati sistematicamente trascurati e incautamente rinviati alla successiva fase delle osservazioni. Ma non sarà con le osservazioni che si potrà rimediare a tali carenze, e gli urbanisti sanno bene come in genere esse vengano prese in considerazione dalle amministrazioni comunali.
Per approfondire leggi l'articolo.
Infine non poche preoccupazioni derivano dalle recenti travagliate vicende di Expo: i continui tagli ai finanziamenti, l’acquisizione delle aree sempre in stallo, l’uscita di scena di Stanca con la prospettiva che il BIE revochi l’assegnazione della manifestazione.
Nel frattempo la nostra proposta di Expo Diffusa e Sostenibile, viene portata avanti nell’ambito del Politecnico di Milano, con il contributo della Fondazione Cariplo, con un progetto finalizzato a riconoscere le opportunità nel territorio metropolitano e regionale, incomincia ad avere una certa visibilità e registrare attenzione.
Per chi fosse interessato a saperne di più rimando al breve articolo pubblicato sulle pagine milanesi del Corriere (Leggi l'articolo) pubblicato il 23 giugno e all’abstract che trovate nel sito (Guarda il documento).
Per portare avanti questo progetto facciamo anche appello al contributo di tutti voi, per ricevere segnalazioni di possibili interventi, promuovere e organizzare tavoli di discussione, mettere a disposizione competenze e gestire la comunicazione sia diretta che on line.
Per ora vi auguro buon vacanze ma ho l’impressione che ci risentiremo presto.
Cordiali saluti.
Emilio Battisti
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