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ARCHITETTURA TRA QUANTITÀ E QUALITÀ: PROGETTI E OPERE DI MAURO GALANTINO
21 giugno 2010 dalle ore 17.30
Per chiudere la serie dei nostri incontri prima delle vacanze estive, ho pensato di tornare a discutere di architettura perché proprio questo sembra il tema più importante per Milano in questo momento storico.
Ne ho avuto conferma dall’incontro organizzato il 24 maggio dall’Ordine degli Architetti, in occasione del quale sono state presentate alcune simulazioni per cercare di comprendere quali problemi dovremo affrontare per interpretare e applicare la normativa del nuovo PGT, al fine di produrre qualificate proposte progettuali per la città e per la sua architettura.
Ebbene, la convinzione che ne ho ricavato è che, a fronte del nuovo strumento urbanistico, che si propone programmaticamente di ridurre i vincoli offrendo varie possibilità di dimensionare le volumetrie a disposizione, ciò che farà la differenza sarà soprattutto la qualità delle proposte progettuali, ossia del modo in cui gli architetti sapranno utilizzare al meglio le opportunità offerte dalla densificazione e dalla perequazione.
Per parlarne in modo non astratto ho ritenuto di cogliere l’occasione che ci viene offerta dal libro dedicato ai progetti e alle opere di Mauro Galantino, edito da Electa e curato da Silvia Milesi, con saggi di Kenneth Frampton e Vittorio Gregotti.
Galantino rappresenta infatti l’emblematica e ormai sempre più rara figura di architetto impegnato in una progettazione di qualità che, portando avanti con caparbietà il proprio discorso, esprime la volontà di confrontarsi con la cultura architettonica più responsabile.
Per discuterne con tutti noi ho invitato Pierre Alain Croset, Silvia Milesi, Vittorio Gregotti e,naturalmente, lo stesso Mauro Galantino.
Guarda il SOMMARIO del libro (Formato PDF - 37,2 Kb)
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