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12 ottobre 2011
Invito 7 ottobre
Care Amiche e cari Amici,
tra le molte questioni da affrontare, sono rimasto a lungo incerto, ma non si può che ripartire dal discorso avviato il 18 luglio scorso sull'Expo (i cui interventi abbiamo nel frattempo reso disponibili sul sito) (clicca qui), visto che non passa giorno senza che ci sia qualche novità.
Le ultime sono che il primo appalto per la sistemazione del sito è stato aggiudicato con il 47% di sconto con buona pace di chi è giustamente preoccupato per le infiltrazioni della mafia e che gli 878 milioni dello Stato saranno versati "salvo disponibilità" entro il 2023 (sic!).
Comunque, nel frattempo pare che tutti, almeno a parole, si siano convinti della necessità di realizzare anche una Expo Diffusa. Infatti il 13 settembre alla festa del PD si è tenuto un incontro dal titolo Fuori-Expo al quale hanno partecipato oltre a Stefano Boeri e Giuseppe Sala anche Arianna Censi consigliera delegata alle politiche di genere della Provincia di Milano, Vinicio Peluffo membro della Commissione parlamentare Attività produttive e Luca Bernareggi presidente di Legacoop Lombardia.
La questione di Expo è stata considerata da punti di vista originali e innovativi, ma è stato soprattutto importante che si sia finalmente preso atto pubblicamente e ufficialmente della formula della manifestazione che, come Expo Diffusa e Sostenibile, andiamo proponendo ormai da tre anni.
Inoltre il Corriere del 9 agosto (per leggere l'articolo clicca qui) ha riferito che Roberto Formigoni, nuovo Commissario straordinario di Expo, ha riconosciuto che sia necessario affiancare la manifestazione ufficiale con iniziative collaterali, come il Fuorisalone, per consentire ai privati di parteciparvi con il logo di Expo.
Dopo il notevole successo degli Stati Generali di Expo che Formigoni aveva organizzato nel luglio del 2009 ci spettavamo che venissero coinvolti a scala regionale i territori e i soggetti pubblici e privati che vi operano.
Tuttavia, malgrado l'impegno che egli assunse di riconvocarli annualmente, gli Stati Generali non si sono più tenuti, per quanto si siano nel frattempo avviate spontaneamente una serie di iniziative di cui la nostra pubblicazione 'EXPO DIFFUSA E SOSTENIBILE' dà conto (clicca qui).
Avevamo quindi immaginato che avrebbe potuto essere proprio Pisapia a portare avanti questo progetto, visto e considerato che nella sua campagna elettorale aveva fatto spesso riferimento a Expo Diffusa e Sostenibile.
Ma ora, con la sua nomina a Commissario per la realizzazione delle opere del sito, sarà totalmente assorbito da procedure, scadenze e dalla preoccupazione di proteggere gli appalti dalla criminalità organizzata, oltre che condizionato dalla scarsità di risorse che egli stesso ha denunciato a più riprese, manifestando molti dubbi circa la possibilità che il governo, stante l'acutizzarsi della crisi economica, possa mettere a disposizione gli 878 milioni promessi.
Tant'è che la stessa Expo Spa è corsa ai ripari riducendo di altri 300 milioni il budget già striminzito che oramai è di poco superiore al miliardo di euro (clicca qui).
Stante questa drammatica situazione, a fronte della crisi economica che investe il pianeta è sicuramente giunto il momento di rinegoziare con il BIE la formula di questa manifestazione che impone sprechi inaccettabili, proponendo invece di fare un uso più appropriato delle poche risorse disponibili, sia da parte nostra che di tutti i paesi partecipanti ai quali non è proprio ragionevole, in questa situazione di vacche magre, chiedere di spendere milioni di euro per realizzare dei padiglioni. (clicca qui).
Per discutere se una Expo Diffusa e Sostenibile si possa ancora fare, sono stato sollecitato a organizzare un incontro con Mimmo Merlo presidente del Club Porto Franco, Gianni Confalonieri Direttore Relazioni Istituzionali del Comune di Milano, Luca Beltrami Gadola giornalista e consulente della Commissione antimafia del Comune di Milano, Daniela Benelli assessore al Decentramento del Comune di Milano, Guido Martinotti docente emeritus di Sociologia Urbana.
Sono previsti, tra gli altri, anche gli interventi di Franco D'Alfonso, Assessore al Commercio e al Marketing territoriale del Comune di Milano e di Giuliana Nuvoli, Docente di Letteratura Italiana.
Io, come di consueto, introdurrò brevemente e coordinerò gli interventi.
Vi aspetto lunedì 17 ottobre alle ore 17,30 in viale Caldara 13/7
(ingresso da via della Braida, 1)
Cordiali saluti.
Emilio Battisti
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