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Newsletter
12 gennaio 2010
Invito 19 gennaio
Cari Amici,
come annunciato nella mia mail del 30 dicembre scorso, il primo incontro del 2010 si terrà il 19 gennaio e sarà dedicato al tema del nuovo museo d'arte contemporanea di Milano.
Ci tengo a precisare che non abbiamo alcuna intenzione di criticare o mettere in discussione il progetto che Daniel Libeskind sta sviluppando: non sarebbe corretto nei suoi confronti e se ne sa ancora troppo poco. Ci interessa invece riflettere su come il nuovo museo è stato concepito, che cosa significa oggi proporne uno nuovo che possa confrontarsi adeguatamente a livello internazionale con i numerosi musei che sono stati creati negli ultimi decenni e che offrono ai visitatori collezioni di grande prestigio. Anche perché è noto che il nuovo museo di Milano probabilmente non potrà avere una propria collezione ma dovrebbe avvalersi di quelle che potranno essere messe a disposizione da collezionisti privati.
Forse più che discutere in senso stretto del museo d'arte contemp oranea sarà opportuno riflettere sul sistema dell'arte a Milano e vedere se e come potrebbe essere integrato e coordinato per esprimere un'adeguata offerta culturale, tenendo conto che il nuovo museo verrà ad aggiungersi alla Triennale - con le sue due sedi -, a Palazzo Reale, al PAC, alle fondazioni Pomodoro, Trussardi e Prada, al Museo Diocesano e alla Permanente. Per non citare la serie di nuovi spazi no profit, gestiti da artisti, critici e curatori (quali Peep - Hole, Kaleidoscope, MArs, Show-reel), che stanno nascendo a Milano. È questa la vera energia nuova della città, che risponde autonomamente e con competenza al vuoto delle istituzioni, alleandosi alle gallerie che fanno da sempre un ottimo lavoro. Occorre quindi domandarsi, senza mettersi inutilmente all'inseguimento di altre istituzioni museali, se non sia più opportuno coordinare le risorse esistenti al fine di rendere disponibile per la scadenza dell'Expo 2015 una adeguata offerta culturale, anche nell'ambito dell'arte contemporanea.
Per affrontare tali questioni abbiamo chiesto di partecipare al nostro incontro a Davide Rampello, presidente della Triennale, Stefano Baia Curioni, direttore della laurea specialistica ACME (Arts Culture Media Entertainment) della Bocconi, Simona Malvezzi e Wilfried Kuehn dello studio berlinese KUEHN MALVEZZI, con una qualificata esperienza nella progettazione di spazi museali ed espositivi, Claudio Palmigiano, in rappresentanza di ACACIA (Associazione Amici Arte Contemporanea), Paola Nicolin, docente di storia dell'arte contemporanea della Bocconi e art editor di Abitare ed Emilio Giorgi, collezionista.
Io, come al solito, introdurrò brevemente l'incontro e coordinerò gli interventi.
Vi aspetto dunque martedì 19 gennaio alle ore 17,30 in viale Caldara 13/7, Milano
(ingresso da via della Braida 1)
Emilio Battisti
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