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APPELLO PER LA REALIZZAZIONE DELL’EXPO 2015 NELL’AREA DELL’ORTOMERCATO.
A pochi giorni dalla scadenza (18 ottobre) dell’ultimatum dato dal Bureau International des Expositions (BIE) di Parigi, la trattativa tra proprietari ed enti pubblici per avere la disponibilità delle aree di Rho-Pero come sede per EXPO 2015, è ancora in alto mare.
Una città come Milano non può rischiare di diventare lo zimbello del mondo facendo fallire, per colpa di una guerra di interessi che ha nauseato l’opinione pubblica, la Grande Esposizione Universale prevista per il 2015.
Per questo è oggi necessario predisporre, nel caso che la trattativa sulle aree private non giungesse a buon fine, una valida alternativa, che senza modificare il Master Plan redatto dalla Società EXPO, renda possibile la sua realizzazione su un sito pubblico. Un sito esente da interessi speculativi privati ed effettivamente disponibile.
Considerare con la dovuta attenzione lo spostamento dell’Expo sull’area dell’Ortomercato è dunque un atto necessario e di grande responsabilità civile.
Lo spostamento del progetto redatto dalla Società Expo in questo sito non cambierebbe infatti la sostanza, i numeri e neppure le caratteristiche urbanistiche e architettoniche del Master Plan attualmente in esame presso il BIE di Parigi.
Realizzare un Orto Botanico Planetario in un’area comunale perfettamente servita dai mezzi pubblici (Passante ferroviario, mezzi di superficie, prossima stazione MM4, Tangenziale est e aeroporto di Linate), porterebbe inoltre ad una drastica riduzione dei costi di infrastrutturazione oltre che l’annullamento di quelli di affitto (o di acquisto) dell’area.
Inoltre offrirebbe a Milano la possibilità di ereditare dall’EXPO, in una zona centrale e oggi in parziale abbandono, un grande spazio verde e coltivato dove ospitare un mercato ortofrutticolo di nuova generazione e una grande area per gli orti urbani e le produzioni agricole e agroalimentari del Parco Sud.
Senza considerare che lo spostamento di EXPO 2015 su un’area di proprietà pubblica semplificherebbe le procedure e riporterebbe la vicenda milanese nel solco di tutte le precedenti Esposizioni Universali che, come sappiamo, si sono sempre svolte su aree di proprietà pubblica.
Chiediamo che, nel caso di fallimento dell’attuale trattativa sulle aree di Rho-Pero, il Comune certifichi rapidamente la disponibilità dell’area comunale dell’Ortomercato per Expo 2015 in modo da permettere al BIE di esaminare entro la scadenza del 30 novembre (data entro la quale il Master Plan va adottato) la nuova proposta e approvarla.
Chiediamo al Sindaco di Milano, in qualità di Commissario Governativo per EXPO 2015, al Presidente della Regione Lombardia, al Presidente della Provincia di Milano, all’Amministratore Delegato e ai rappresentanti del CDA della Società EXPO di valutare attentamente l’opportunità di predisporre lo spostamento del progetto per EXPO 2015 sull’area dell’Ortomercato.
Milano, 29 ottobre 2010
Per sottoscrivere l'appello, accedi al sito www.stefanoboeri.it
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